la Parrocchia

Situata nel quartiere Trieste di Roma, la Parrocchia di S.Agnese è una piccola oasi di grande bellezza e di spiritualità, nella quale tanti trovano rifugio o casa. A seconda di ciò che cercano.

La vita parrocchiale è brulicante, piena di iniziative e relazioni, di gruppi, incontri e proposte di approfondimento.

La custodia di questa comunità è affidata all’Ordine dei Canonici regolari Lateranensi il cui carisma, la vita comunitaria, ispirata alla Regola di S.Agostino, guida e accompagna ogni scelta.

la Santa dei giovani

Agnese

vergine e martire

Agnese nacque nel III secolo a Roma da genitori cristiani, appartenenti ad una illustre famiglia patrizia (di liberti, secondo altre fonti).

Decise fin da piccola di consacrare la sua vita al Signore. Quando era ancora dodicenne, scoppiò una feroce persecuzione e molti furono i cristiani che rinnegarono la propria fede.
Agnese fu denunciata in quanto cristiana dal figlio del Prefetto di Roma che, invaghitosi di lei e da lei respinto, aveva deciso di vendicarsi.

La giovane fu esposta nuda al Circo Agonale, il luogo di piazza Navona delegato alle pubbliche prostitute, ma nessuno la poté avvicinare.
Secondo la tradizione, i capelli le crebbero fino a coprire le sue nudità (per questo motivo è ancora oggi la protettrice dei tricologi).
Gettata poi nel fuoco, le fiamme si divisero in due senza lambirla.
Infine fu trafitta con colpo di spada alla gola, nel modo con cui si uccidevano gli agnelli. Pertanto nell’iconografia è raffigurata spesso con una pecorella o un agnello, simboli del candore e del sacrificio.

ll martirio è stato collocato fra il 249 ed il 251 durante la persecuzione decretata dall’Imperatore Decio, oppure nel 304, durante l’ultima grande persecuzione, voluta da Diocleziano.
Dopo la sua morte, il corpo fu sepolto nelle catacombe lungo la via Nomentana. Qui la principessa Costantina, figlia di Costantino, fece edificare una collegiata col proprio mausoleo.
Papa Onorio I, nel VII secolo, fece erigere poi una grandiosa Basilica a doppio ordine di colonne, oggetto di ammirazione, impreziosito di affreschi sulla vita della santa.
Nel IX secolo il corpo di Sant’Agnese fu privato della testa, trasportata nel Sancta Sanctorum del Palazzo del Laterano. In quella occasione furono unite le spoglie di Santa Emerenziana, che la Passio di Agnese definisce catecumena e sua sorella di latte, lapidata nello stesso giorno dei funerali di Agnese.
Nel 1621 il corpo della Santa fu riposto, unitamente ai resti di Emerenziana, in una cassa d’argento, sotto l’altare maggiore della Basilica di via Nomentana.

Secondo un’antica usanza, nella Basilica della Nomentana, ogni anno il 21 gennaio, vengono benedetti due agnelli allevati da religiose; con la loro lana le Benedettine di Santa Cecilia tessono i sacri pallii, bianche stole dei Patriarchi e dei Metropoliti cattolici, che vengono benedetti dal Papa la sera del 28 giugno sulla tomba di San Pietro.

 

il Clero

I nostri Sacerdoti appartengono all’ordine dei Canonici Regolari Lateranensi, e la loro vocazione particolare è quella della vita comunitaria nella Casa Canonica.

Per conoscere meglio questa famiglia religiosa, potete visitare il sito dei Canonici Regolari Lateranensi.

La nostra Parrocchia beneficia anche della presenza di un Diacono Permanente.

parroco

don Mauro Milani C.R.L.

vicario parrocchiale

don Silvano Minorenti C.R.L.

collaboratore parrocchiale

don Francesco Gualtieri C.R.L.

diacono permanente

Marcello Ciampi