Il sangue non è solo il fluido biologico che alimenta le cellule ma in una società complessa e moderna come quella in cui viviamo diventa molto di più, perché costituisce risorsa fondamentale per trapianti e trasfusioni: è la base per la ricerca scientifica e per la creazione degli emoderivati elementi essenziali per contrastare malattie severe e degenerative.
Per queste ragioni presso la Parrocchia è stato costituito un Gruppo di donatori di sangue che, dal 9 ottobre 2021, è intitolato ad Elena Baruti, una giovane parrocchiana che purtroppo è venuta a mancare ma che attraverso la scelta della donazione dei suoi organi è riuscita a salvare molte vite. Il Gruppo è oggi una bella realtà potendo contare su numerosissimi volontari, donatori e amici che hanno scelto di mettersi in gioco, in prima persona, per diffondere la cultura della solidarietà ed educare, informare e coordinare i donatori periodici di sangue della Parrocchia e del Quartiere per garantire una terapia disponibile e sicura a chi ne ha bisogno.
Il Gruppo, affiliato alla Ematos Fidas e facente parte del circuito Centro Nazionale del Sangue, ha una diffusione capillare ed è collegato con persone facenti parte delle scuole e delle Istituzioni del Quartiere: il Municipio II del Comune di Roma, l’Università La Sapienza, il Liceo Giulio Cesare, la Luiss, la scuola Santa Maria Ausiliatrice, l,’Associazione Viving, il Protettorato San Giuseppe e molte altre ancora.
Siamo convinti che donare un po’ del proprio tempo e del proprio sangue costituisca un atto di civiltà e un dovere morale per chi è in buona salute. Andare almeno una volta all’anno in una sala per donare è un gesto di fratellanza e amore verso chi si trova ad affrontare un problema di primaria importanza legato alla salute.
Bisogna raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza ematica per garantire una vita dignitosa a tutti, senza affidarsi allo spontaneismo nel momento in cui ci si mobilita per un amico o un parente che si ammala! Potrebbe essere troppo tardi!
Donare conviene perché migliora la salute del donatore ma anche perché a tutti i donatori periodici sono assicurate analisi mediche,vaccini e visite periodiche gratuite per monitorarne il loro perfetto stato di salute.

Vieni a donare!
Iscriviti al Gruppo!

Non possiamo sempre fare grandi cose nella vita, ma possiamo fare piccole cose con grande amore.
S. Teresa di Calcutta

Requisiti per donare il sangue:

• età compresa tra i 18 e i 70 anni al massimo;
• peso corporeo non inferiore ai 50 chilogrammi;
• pressione arteriosa: sistolica 110 – 180 mmHg;
• polso 50/100 battiti/min, regolare;
• emoglobina non inferiore a 12,5 g/dL per le donne e a 13,5 d/dL per gli uomini.

Cosa mangiare prima di donare il sangue

Nelle 24 ore che precedono il prelievo per non rischiare di alterare i valori del sangue si consiglia di bere molto e mangiare alimenti poveri di grassi: carni bianche come pollo o tacchino, pesce, pasta, riso; insalata, verdure (anche sotto forma di zuppe o minestroni).

Per la colazione prima della donazione del sangue gli esperti consigliano di assumere, almeno due o tre ore prima del prelievo, i seguenti alimenti: acqua, tè o caffè, succhi di frutta, frutta, biscotti secchi, fette biscottate con marmellata o mieli.
Non assumere latte e latticini né cibi grassi.

Contattare i medici Ematos

Per parlare con i medici inviare una mail all’indirizzo: info@ematos.it oppure, nei giorni di apertura della sala prelievi dei donatori chiamare il numero 06. 68370330 dalle ore 10 alle ore 12.

Contattare il Gruppo

È possibile anche scrivere all’indirizzo donatori.sangue@santagnese.net per informazioni più dettagliate.